Informazioni sui Contratti d'AffittoI Tipi di Contratti di Locazione Nel nostro paese esistono numerosi tipologie di contratti di locazione che si distinguono fra loro per durata del periodo d'affitto, calcolo del canone e finalità la quale può essere ad uso abitativo o commerciale. Per quanto concerne gli affitti residenziali uno dei contratti più noto è il contratto a canone libero, noto anche come 4+4, il quale prevede un canone concordato tra le parti ed una durata del contratto di 4 anni prorogabili tacitamente per altri 4.
Ugualmente popolare è il contratto di locazione concordato (il così detto 3+2), il cui canone d'affitto è stabilito sulla base di accordi locali volti a fissare particolari tetti, in modo da venire incontro alle esigenze degli affittuari dei proprietari che beneficiano di sconti fiscali. La durata della locazione in questo caso è di 3 anni rinnovabili per altri 2. Degno d'interesse è anche il contratto ad uso transitorio, la cui durata deve essere inferiore ai 18 mesi (non rinnovabili) ed i tempi più ridotti rispetto alle altre locazioni sono riconducibili alle esigenze dei locatore o dell'inquilino. Per il contratto d'affitto ad uso transitorio vige un canone concertato e non deciso liberamente con un accordo tra le parti. I contratti di locazione ad uso commerciale hanno come disciplina di riferimento la legge 392 del 27 luglio 1978 nella quale sono disciplinati anche diversi tipi di contratti, distinti a seconda dell'utilizzo finale dell'immobile. Ad esempio vengono disciplinati i contratti ad uso commerciale, industriale e artigianale la cui durata è di 6 anni seguiti da altri 6 anni di primo rinnovo obbligatorio, diversamente dai contratti di locazione per attività alberghiere che si protraggono per 9 anni rinnovati per altri 9. In entrambi i casi, tuttavia, quando si arriva alla prima scadenza il locatore può negare il rinnovo nei casi previsti dalla legge, fra i quali ricordiamo l'intenzione del proprietario di adibire l'immobile ad abitazione o ad un'attività commerciale propria o di parenti entro il secondo grado.
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